La cabane de Jas Lacroix
Cabane de Jas Lacroix
Cabane de Jas Lacroix - Thierry Maillet - Parc national des Ecrins
Vallouise-Pelvoux

La cabane de Jas Lacroix

Fauna
Flora
Pastoralismo
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Una passeggiata facile verso la baita dell’alpeggio Jas-Lacroix, nella frescura della zona del torrente Selle.

"In primavera, prima dell’arrivo delle greggi in valle, può capitare di osservare, la mattina presto, i camosci davanti alla baita dell’alpeggio. Vengono a leccare le pietre sulle quali l’estate precedente il pastore ha messo il sale per le pecore"

Blandine Delenatte, guardaparco in Vallouise


Descrizione

Imboccare il sentiero a sinistra all’inizio del parcheggio. Al primo bivio seguire il sentiero a sinistra (GR54) in direzione del "Colle dell'Aup Martin” che sulla passerella attraversa il torrente Onde. Seguire gli ometti in pietra nel letto dell'Onde per raggiungere il sentiero che segue il torrente Selle e conduce alla baita, dove c’è anche un riparo per gli escursionisti del  GR54 (Tour dell'Oisans e degli Écrins). Per la discesa percorrere lo stesso sentiero dell’andata o continuare verso il Colle dell'Aup Martin, il punto più alto del GR54, a 2761 m.

  • Partenza : Entre les Aygues, Vallouise
  • Comune attraversato : Vallouise-Pelvoux

3 I patrimoni da scoprire

  • Feuille de bouleau
    Feuille de bouleau - Mireille Coulon - PNE
    Flora

    La betulla bianca

    Sulle rive dell'Onde, appena attraversata la passerella, il sentiero in ciotoli si infila tra le betulle, facilmente riconoscibili dalla sottile corteccia bianca che, contenendo catrame, rimane intatta anche quando il legno è già putrefatto da tempo. Nelle regioni boreali fu uilizzata come pergamena e come tannino, mentre nelle nostre zone era utilizzata soprattutto per confezionare delle scope utilizzando i rami giovani.
  • Zygène transalpine
    Zygène transalpine - Mireille Coulon - PNE
    Fauna

    La zygaene transalpina

    Fa parte del gruppo di trenta specie di zygaene presenti in Francia. Una piccola falena dal volo diurno, con ali allungate e macchie rosse su uno sfondo nero talvolta tendente al blu. I colori vivaci avvisano gli eventuali predatori della loro tossicità. Questa falena è in grado di carpire dalle piante ospiti dei composti chimici simili al cianuro, per poi secernere questo veleno attraverso la bocca e le articolazioni nel momento del pericolo.
  • Aulne vert
    Aulne vert - Bernard Nicollet - PNE
    Flora

    L'ontano verde

    L'arbusto cespuglioso forma inestricabili grovigli, rifugio ideale per uccelli e camosci che vi cercano frescura e tranquillità. L’ontano verde è un pioniere, che non ha paura di installarsi nei terreni ripidi e poveri. Le sue radici resistenti gli permettono di aggrapparsi laddove tutto scivola via. La sua flessibilità gli consente di curvarsi sotto il peso della neve, permettendo alle valanghe di scivolargli sopra. Gli amenti maschio giunti a maturità penzolano, esponendo il giallo pallido dei giovani fiori. Gli amenti femmina danno frutti caratteristici, delle specie di piccole pigne prima verdi poi marroni, che resistono tutto l’anno.

Bollettino meteorologico


Profilo altimetro


Zone di sensibilità ambientale

Lungo il percorso, attraverserai, legate alla presenza di una specie o di un ambiente particolare. In queste zone, un comportamento adeguato può contribuire alla loro conservazione.

Aquila reale

Aree di attività interessate :
, ,
Periodi di sensibilità :
genfebmaraprmaggiulugago
Contatto :
Parc National des Écrins
Julien Charron
julien.charron@ecrins-parcnational.fr

Raccomandazioni

La strada che permette di accedere al parcheggio è chiusa durante l’inverno e viene aperta più o meno tardi in primavera, in base al rischio valanghe e all’innevamento del colle. Se c’è ancora neve munirsi di ramponi per raggiungere il colle. Non disturbate il lavoro dei pastori e non turbate la loro tranquillità alla baita dell’alpeggio.

Nel cuore del parco
Il Parco Nazionale è un territorio naturale, aperto a tutti, ma soggetto ad un regolamento che è utile conoscere per preparare il vostro soggiorno.

Cani per la protezione del gregge

En alpage, les chiens de protection sont là pour protéger les troupeaux des prédateurs (loups, etc.).

Lorsque je randonne, j’adapte mon comportement en contournant le troupeau et en marquant une pause pour que le chien m’identifie.

En savoir plus sur les gestes à adopter avec le dossier Chiens de protection : un contexte et des gestes à adopter.
Racontez votre rencontre en répondant à cette enquête.

Luoghi di informazione

Casa del Parco dello Vallouise

, 05290 Vallouise

http://www.ecrins-parcnational.fr/vallouise@ecrins-parcnational.fr04 92 23 58 08
Informazioni, documentazione, modelli, mostre, proiezioni, vendita di prodotti e opere del Parco. Visite guidate per le scuole, prenotazione obbligatoria. Il nuovo Park House inaugurato nel Vallouise dal 1 ° giugno, e offre ai visitatori una mostra permanente interattiva che invita a esplorare la zona e il suo patrimonio. Uno spazio espositivo temporaneo consentirà una rinnovata offerta. Infine, il dispositivo è completato da una sala audiovisivi per organizzare proiezioni e conferenze Ingresso gratuito. Tutte le animazioni del Parco sono gratuite salvo indicazione contraria.
Saperne di più

Trasporto

Navetta da Vallouise a Entre les Aygues, da prenotare almeno 36 ore in anticipo (0033(0)4 92502505).


Accesso stradale e parcheggi

A Vallouise, di fronte alla chiesa seguire la stradina a destra in direzione di Puy Aillaud. A Villard de Vallouise continuare diritto sulla strada che attraversa la borgata e si infila nella valle dell'Onde.

Parcheggio :

Parcheggio di Entre les Aygues, al fondo della valle dell’Onde

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Autore

Parc national des Ecrinshttps://www.ecrins-parcnational.fr

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