L’ovile degli Agnelli passando dalla Comba dei Roberts
«Mentre si passeggia su questo sentiero, è difficile non rendere omaggio all’abilità dei vecchi, a quelli che hanno mozzato la roccia, costruito dei muretti di sostegno e tracciato numerosi tornanti nel pendio,permettendo così di raggiungere facilmente l’Ovile degli Agnelli. »
Bernard Nicollet, Guardia-istruttore nel Valbonnais.
Descrizione
Dal parcheggio della chiesa ad Entraigues, seguire la strada di Valjouffreu fino all’ultimo giardino e prendere a sinistra il sentiero segnato Vêt-Lac Gary. Questo sentiero costeggia un torrente proveniente dalla comba della Drayre poi si innalza con una grande traversata ascendente in un ghiaione, per poi serpeggiare nelle barre rocciose. Il sentiero attraversa una foresta di faggi poi continua ad andare su rapidamente avvicinandosi alla comba dei Roberts, per poi attraversarla sulla riva destra, sempre salendo in altitudine. All’incrocio Ovile degli Agnelli/Capanna del Vêt-Lac Gary, il pendio diventa meno importante. Prendere a sinistra un sentiero a balconata per raggiungere l’Ovile degli Agnelli.
- Partenza : Entraigues
- Comune attraversato : Entraigues e Le Périer
5 I patrimoni da scoprire
- Flora
Flora dei ghiaioni
La flora dei ghiaioni cristallini di bassa altitudine è adatta alle temperature molto elevate dovute non solamente al sole ma anche alla struttura del suolo. Qui, le pietre scure si sono accumulate nel pendio, orientate come pannelli solari a formare un insieme propizio allo stoccaggio dell’irraggiamento. Le rose di macchia di ogni tipo, gli arbusti spinosi ed i cardi sono abituati a questo ambiente, ma anche la silene armeria e la jasione montana.
- Fauna
Lucertola verde e lucertola delle muraglie
Due varietà di rettili a zampe soggiornano vicino al sentiero. Rapidi come il lampo, questi piccoli sauri evitano la vostra presenza pur segnalando la loro. Uno di loro, lungo una trentina di centimetri, impressiona con la sua misura ed il suo abito di un verde azzurrato ; è la lucertola verde. Un altro, rossiccio, molto più piccolo e molto comune, ha un nome che gli si addice perfettamente : è la lucertola delle muraglie. Ambedue vivono principalmente di insetti e svernano durante la stagione fredda. - Flora
Faggete e funghi
A partire da 1300m di altitudine, un’inaspettata foresta appare, fatta di alberi tortuosi, ramosi, e dalla corteccia liscia e grigia. Alcuni faggi si sono raggruppati lì, e proiettano la loro ombra su un pendio meno ostile. Formano una faggeta secca su terreno acido, la cui caratteristica è di accogliere pochissime piante da fiori. Camminando, si fa scricchiolare uno spesso tappeto di foglie secche e di rare erbe lucciole in estate, nonché, per fortuna, di funghi porcini di Bordeaux e di trombette dei morti a fine autunno.
- Flora
Uva ursina e falsa erica
Le parti più elevate piuttosto spoglie ed esposte bene della gita sono ricoperte di aiule di arboscelli nani. Sono composte da uva ursina, o « busserole », dalle foglie persistenti e rotondette e dai piccoli frutti rossi. Alla fine dell’estate, non è insolito vedere apparire in mezzo a quei cespugli di fiori rsa, della falsa erica, anche chiamata « calluna vulgaris ». È esclusivamente calcifuga.
- Geologia e geografia
Spiliti
La traversata del sentiero in balconata in direzione dell’Ovile degli Agnelli ha la particolarità di essere dominata da un aspetto geologico abbastanza notevole. Dopo aver camminato a lungo sullo zoccolo cristallino del massiccio, potete scorgere sopra di voi la fine di questa natura di roccia segnata da un filone di origine vulcanica, nero violaceo, di qualche metro di altezza : delle spiliti. Posato su queste ultime, un immenso cono di calcare forma la cima di Vêt. Quest’aspetto geologico è visibile anche dalla strada provinciale a valle di Entraigues.
Bollettino meteorologico
Profilo altimetro
Raccomandazioni
Assenza di sorgenti. Possibilità di ritorno passando dalla foresta del Pissard des Aiguilles e Dessous la Roche.
En alpage, les chiens de protection sont là pour protéger les troupeaux des prédateurs (loups, etc.).
Lorsque je randonne, j’adapte mon comportement en contournant le troupeau et en marquant une pause pour que le chien m’identifie.
En savoir plus sur les gestes à adopter avec le dossier Chiens de protection : un contexte et des gestes à adopter.
Racontez votre rencontre en répondant à cette enquête.
Luoghi di informazione
Casa del Parco dello Valbonnais
Place du Docteur Eyraud, 38740 Entraigues
Trasporto
Fermata del pullman TransIsère a Entraigues
Accesso stradale e parcheggi
Sulla N85, prendere la D526 in direzione di Entraigues.
Parcheggio :
Autore
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