Buono a sapersi
Il Parc national des Ecrins è un territorio di montagna propizio all’escursionismo, in cui le gite necessitano di una preparazione.
L’innevamento invernale e primaverile implica che la rete di sentieri sfruttati venga aperta progressivamente dalla fine della primavera fino all’inizio dell’autunno. Gli accessi ai colli e rifugi più in alto rimangono a volte innevati fino a luglio. La preparazione delle escursioni necessita quindi di un’attenzione particolare sulle condizioni in cui verranno effettuate.
Les « Maisons du Parc » e gli « Offices de tourisme » degli Ecrins sono le strutture più qualificate per informarvi sullo stato dei sentieri e le eventuali difficoltà temporanee (lavori, frane, ecc.).
Vedere i recapiti delle « Maisons du Parc ».
Preparate al meglio la vostra gita per farla in tutta sicurezza :
- Localizzate il vostro itinerario ed accertatevi delle condizioni di accesso ai sentieri del settore ;
- Assicuratevi dell’adeguatezza fra il livello di difficoltà dell’itinerario e la vostra forma fisica ;
- Informatevi sulle condizioni meteo prima della vostra partenza ;
- Portatevi dietro una cartina sufficientemente precisa ed informate un persona che vi è prossima del vostro percorso ;
- Partite attrezzati da scarpe da escursionismo e da vestiti caldi ed impermeabili
- Non dimenticatevi di portare dell’acqua, da mangiare ed una protezione solare ;
- Prenotate la vostra nottata nei rigugi o « gîtes d’étape ».
Informazione utile et per urgenze :
Urgenza
Securità
Soccorso in montagna :
- Hautes Alpes, cel : +33 (0)4 92 22 22 22
- Isère, cel : +33 (0)4 76 22 22 22
Chiamata europea d’urgenza :
- cel : 112
Samu francese :
- cel : 15
Meteo montagna :
Parc national des Ecrins :
- cel : +33 (0)4 92 40 20 10
Livelli di difficoltà :
Le gite presentate in « Rando Ecrins » sono state selezionate in funzione del loro interesse e del loro livello di difficoltà (durata e dislivello). Questi ultimi criteri sono specificati in ogni scheda circuito ed il motore di ricerca propone una scelta di selezione sulla base della difficoltà. Le durate e difficoltà annunciate nelle schede sono indicative.
- Molto facile : camminate di meno di 6km e di meno di 2H, che non presentano nessuna difficoltà particolare, e piuttosto adatte a famiglie con bambini.
- Facile : gite tra le 2 e le 3 ore, che presentano un dislivello massimo di circa 400 metri. Itinerari adatti agli escursionisti occasionali, alle famiglie attive e ai genitori escursionisti con bambini a spalla.
- Media : itinerari alla giornata, dalle 3 alle 5ore, per escursionisti abituati a delle gite su terreni scoscesi con dislivelli superiori ai 400m.
- Difficile : escursione di più di 5ore, destinata ai camminatori esperti e sportivi su lunghe distanze. Forti dislivelli su terreni alpini accidentati.
Segnaletica dei sentieri :
I sentieri del Parc national sono picchettati da una segnaletica direzionale alle partenze ed ai bivi degli itinerari.
I siti che danno accesso al cuore del Parco nazionale sono segnalati da pannelli di ingresso composti da una piantina, da un richiamo della regolamentazione e da informazioni sul patrimonio.
Sui sentieri, i limiti del cuore del Parco nazionale vengono indicati da segni azzurri, bianchi e rossi dipinti sulle rocce.
L’entrata nel cuore del parco viene segnalata da pannelli segnaletici che ne richiamano la regolamentazione.
Cani da difesa dei greggi :
Alcune gite attraversano alpeggi pascolati da greggi. Questi ultimi sono spesso custoditi da cani da pastore o da cani da difesa contro i predatori, come i « patous ». Questi cani non hanno nessuna aggressività particolare nei confronti dell’uomo ma siccome il loro ruolo è di difendere il gregge, possono mostrarsi « protettori ». Viene quindi consigliato agli escursionisti di proseguire il loro cammino tranquillamente e di aggirare i greggi negli alpeggi.
Le marmotte e l’uomo :
Durante la bella stagione, nelle praterie e gli alpeggi del « Parc national des Ecrins », le marmotte si lasciano facilmente osservare per il sommo piacere di tutti.
Nutrire le marmotte come se fosse un animale domestico modifica il loro comportamento e la loro percezione del rischio, il che le espone un po’ di più ai loro predatori naturali (aquile, volpi…). Proporle delle derrate grasse, del cioccolato od altri alimenti è contrario alla loro alimentazione a base di vegetali.
Infine, il nutrire a mano una marmotta presenta un vero rischio : una dentata con delle incisivi di una temibile efficacia !