
3. Tour du Vieux Chaillol - Tapa 3 di 5
Dopo aver percorso i pendii del maestoso Sirac raggiungerete il Drac e il suo letto di ghiaia, invaso qua e là da una vegetazione spontanea composta da salici e betulle. Una tappa affascinante tra Champsaur e Valgaudemar, che conduce al punto culminante del Tour du Vieux Chaillol: il colle della Valette.
Descrizione
Dal rifugio di Vallonpierre costeggiare il laghetto e risalire il versante nord del colle di Vallonpierre (2607 m). Per pendii di scisto instabile il sentiero giunge al vallone del Plat e risale verso il colle di Gouiran (2597 m), da cui si scende per ghiaioni fino alla valle di Gouiran. Si risale poi per ghiaioni scistosi sino al colle della Vallette, raggiungendo la cresta sud del vallone e attraversando verso la riva sinistra. Seguire il sentiero che scende per raggiungere la riva destra del torrente Pierre fino all’alpeggio di Pré de la Chaumette e poi al rifugio. Il GR segue la riva destra del Drac, passa sotto i resti della borgata di Chaumeille e conduce al ponte di Auberts. Attraversare il Drac Blanc e seguire il sentiero che lo costeggia per poi scendere sino al ponte Beaumes. Seguire una pista da sci di fondo che passa nei pressi della borgata di Beaumes (1364 m), fino a giungere alla borgata Gondoins, dove ci si ricongiunge con la strada in prossimità del ponte, e la si segue fino a Borels.
- Partenza : Vallonpierre
- Arrivo : Les Borels
- Comune attraversato : La Chapelle-en-Valgaudemar e Champoléon
9 I patrimoni da scoprire

Le refuge du Pré de la Chaumette, Champoléon - Marc Corail - PNE
PastoralismoPrato della Chaumette
Il rifugio si trova nel cuore di un vasto prato formato da praterie alpine prosperose su un terreno spesso, dai pendii deboli a medi ricoperti dalla neve 8 mesi l’anno.
Crave à bec rouge - PNE - Combrisson Damien
FaunaGracchio dal becco rosso
Il gracchio dal becco rosso è un uccello sorprendente sotto molti punti di vista. Vive vicino alle falesie e gioca con le nuvole, rompendo il silenzio con un grido breve, acuto, quasi metallico. Sollecitati dall’eco venuto dalle pareti, i suoi compagni gli rispondono. Con l’andatura sicura ed il passo cadenzato, il gracchio dal becco rosso percorre meticolosamente l’alpeggio in piccoli gruppi per trovarci vermiciattoli e cavallette del pascolo. Tranne qualche breve spostemento stagionale legato al cibo disponibile, il gracchio è sedentario.
Cascade de Prelles - PNE
AcquaCascata di Prelles
La cascata alimenta il « Drac Blanc ». Il letto minore del torrente è molto largo il che dà un’idea della sua violenza e della sua capacità a trasportare dei blocchi di pietra.
Bouquetin des Alpes - PNE - Chevalier Robert
FaunaStambecco delle Alpi
Lo stambecco, o « bouquetin », cioè « bouc-des-pierres » è massiccio e vestito di un pelame sul beige cioccolato a seconda delle stagioni e del sesso. Maschio e femmina indossano ambedue delle corna ornate di anelli che crescono durante tutta la loro vita. Lo stambecco delle Alpi vive a gruppi, maschi da una parte, femmine (« étagnes ») e giovani dall’altra. In inverno, le femmine si mescolano ai maschi durante il periodo della fregola, e figliano all’inizio dell’estate. Per osservarlo, guardare sul versante opposto, talvolta lo stambecco si lascia intravedere in primavera.
Circaète Jean-le-Blanc en vol - PNE - Saulay Pascal
FaunaBiancone « Jean-le-Blanc »
Non appena la primavera è di ritorno, risuonano da sopra il campanile delle grida acute. Bisogna alzare gli occhi per ammirare due grandi uccelli che volano insieme, alternando voltigia e surplace nel cielo, come due aquiloni argentati che giocherebbero col vento. La loro sagoma chiara, tozza e la loro testa più scura permettono di identificarlo. Si nutre principalmente di rettili (lucertola e serpente) che cattura dalla testa, che può rigurgitare poi al pulcino che sta allevando.
Tétras-lyre mâle en parade - PNE - Papet Rodolphe
FaunaFagiano di monte
Per osservare il fagiano di monte in estate, bisogna alzarsi molto presto. In Francia, il « tétras-lyre » o « gallo da brughiera » si incontra solo nelle Alpi. In primavera, il maschio dal piumaggio nero, la coda a forma di lira con le sotto-caudali bianche si pavoneggia per attirare le galline. In inverno, trascorrere la parte più importante del suo tempo al riparo in degli igloo scavati nella neve per proteggersi dal freddo. Periodo in cui è particolarmente sensibile perché non può compensare l’energia che gli è necessaria quando deve lasciare precipitosamente il suo igloo al passaggio di uno sciatore fuoripista o di un escursionista con le racchette da neve.
Aigle royal en vol - PNE - Couloumy Christian
FaunaAquila reale
L’aquila reale viene annoverata nelle speci rare e protette d’Europa. La sua altezza, il suo colore scuro, le sue ali rettangolari ed i suoi frequenti spostamenti in aria, permettono di identificarla facilmente. Nelle ore calde del giorno, rotea regolarmente in aria approfittando del vento per innalzarsi. Grazie alla sua ottima vista, l’aquila reale scruta i dintorni alla ricerca di una marmotta imprudente o di un giovane camoscio. In inverno, preleva regolarmente il suo cibo su dei cadaveri di animali.
La chapelle des Gondouins - Marc Corail - PNE
StoriaPaesaggi d’altri tempi
Percorrendo la valle di Champoléon avrete già avuto modo di notare lo spazio considerevole occupato dal letto del Drac. Si narra che, quando questa valle contava circa 600 abitanti (nel 1789, mentre oggi sono 110), essi si gettassero il martello da una riva all’altra di questo torrente impetuoso. L’abbondanza di manodopera permetteva di costruire e di mantenere muretti e dighe raccogliendo la terra che veniva trasportata a spalle dai lavoratori o a dorso di mulo. In seguito alle inondazioni e alle alluvioni devastanti del 1914, il Drac portò via terre e pascoli e diverse borgate, come quella di Gondouins, furono abbandonate.
Agneau - Dominique Vincent - PNE
PastoralismoIl tardon
Il tardon è un agnello allevato negli alpeggi del massiccio degli Ecrins. Questo agnello è celebrato durante la fiera agricola di Champolléon, che si tiene ogni autunno e che celebra la vita pastorale, riunendo allevatori, pastori e grande pubblico con un programma che va dalla vendita di pecore al mercato dei produttori, dai piatti a base di tardon agli intrattenimenti animati.
Bollettino meteorologico
Profilo altimetro
Zone di sensibilità ambientale
Aquila reale
- Aree di attività interessate :
- , ,
- Periodi di sensibilità :
- genfebmaraprmaggiulugago
- Contatto :
- Parc National des Écrins
Julien Charron
julien.charron@ecrins-parcnational.fr
Aquila reale
- Aree di attività interessate :
- , ,
- Periodi di sensibilità :
- genfebmaraprmaggiulugago
- Contatto :
- Parc National des Écrins
Julien Charron
julien.charron@ecrins-parcnational.fr
Raccomandazioni
Il percorso tra il rifugio di Vallonpierre e il rifugio di Pré de la Chaumette potrebbe essere innevato sino a stagione inoltrata. E’ consigliabile chiedere informazioni al riguardo ai gestori dei rifugi
NB : per accorciare la tappa è possibile, al Vallon Plat, seguire il sentiero a destra con il quale si raggiunge direttamente Auberts.
Luoghi di informazione
Casa della valle dello Champsaur
, 05260 Pont-du-Fossé
Casa del Turismo di Champsaur & Valgaudemar
Les Barraques, 05500 La Fare en Champsaur
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